Attore, comico e cabarettista italiano, nasce a Napoli, figlio del fondatore dell'Accademia Teatrale del Mezzogiorno, Antonio Casagrande. A Napoli frequenta le scuole pubbliche. Ed è proprio durante gli anni scolastici che si appassiona alla musica, imparando a suonare prima il pianoforte – che aveva già in casa -, poi la chitarra e infine la batteria che sarà il suo primo grande amore. Negli Anni Settanta, forma un gruppo musicale rock, i Tetra Neon, che suoneranno perfino al Teatro Tenda di Napoli. Con lo scioglimento della band, Maurizio Casagrande decide di proseguire i suoi studi in musica iscrivendosi al Conservatorio San Pietro a Majella, specializzandosi ancora di più nel pianoforte, ma anche nel contrabbasso e nel canto. Finita anche questa esperienza, comincia ad accompagnare dei cantanti in registrazioni ed esibizioni dal vivo, ma poi con l'invenzione della batteria elettrica, decide di mettersi da parte, relegandosi a suonare in teatro e negli spettacoli musicali. Trova un posto come professore di musica e solfeggio proprio all'Accademia Teatrale del Mezzogiorno, scoprendo che gli allievi della scuola di recitazione erano tutti suoi coetanei che lo spinsero a frequentare alcuni corsi, oltre che a lavorare come professore. Scopre così la passione per la recitazione, portando in scena le sue doti per la prima volta al Teatro Cilea di Napoli, durante un saggio dei suoi studenti. Leggenda vuole che fosse lì per fare l'aiuto regista ma, per via della mancanza di un attore, gli fu imposto dal padre di prendere il suo posto. Fortuna volle che qualcuno lo notò e venne scritturato immediatamente dalla Compagnia di Nello Mascia, aprendogli le porte della recitazione. Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli lo coinvolgeranno poi in uno spettacolo radiofonico per Radio Kiss Kiss che farà scoprire un divertente lato comico. Di lì a poco, conosce Vincenzo Salemme che sarà il suo pigmalione cinematografico.